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Blindsight Project con alunni e migranti per l’ambiente e il cane guida

I partecipanti alla manifestazione "Puliamo il mondo" a feltreRipuliamo la città dai rifiuti, ma superiamo anche i pregiudizi e le barriere architettoniche.
Questo il messaggio lanciato ieri dal Comune di Feltre in occasione di “Puliamo il mondo”, manifestazione nazionale promossa da Legambiente e raccolto da oltre sessanta ragazzi delle scuole medie Rocca e Canossiane, più una quindicina di migranti che sono diventati spazzini per una mattina.
Alla fine si sono riuniti tutti al castello di Alboino, dove il gruppo alpini di Farra ha organizzato la merenda con pane, salame, formaggio o Nutella.
Tra alunni con i loro insegnanti, profughi e volontari sono quasi un centinaio le persone coinvolte nell’iniziativa, che si inserisce nella partita della corretta gestione dei rifiuti.
Protagonisti assoluti i bambini, entusiasti ma anche efficaci, visto che hanno riempito una cinquantina di sacchi dell’immondizia.
E’ stato raccolto da terra un po’ di tutto, dai cerchioni delle auto a un portafoglio, batterie, pile, ma soprattutto tante bottiglie.
Trovato anche un cellulare, che i ragazzi hanno consegnato a una pattuglia della polizia di passaggio e il proprietario stato subito individuato.
Una manifestazione ben riuscita sotto ogni aspetto, insomma.

Articolo del giornale di Feltre sulla manifestazione "Puliamo il mondo"Gli studenti delle scuole si sono divisi in base a dove partivano, quindi quelli delle Canossiane (ventisette) hanno setacciato la zona della stazione, proseguendo da viale Piave davanti al seminario per salire le scale dietro al Duomo e imboccare le scalette vecchie per arrivare in piazza Maggiore, mentre gli altri sono partiti dalla Rocca (trentasei) e prima di salire verso il castello dal bosco Drio le Rive, si sono sparpagliati intorno al Palaghiaccio.
“Nella giornata di riapertura dell’impianto bisognava dare un po’ di lustro”, commenta con il sorriso l’assessore ai rifiuti Adis Zatta.
“E’ una bellissima esperienza perché si fa toccare con mano quello che tante volte a parole non si riesce a far capire.
La formula funziona, perché quando si dice di non buttare una cicca per terra, non la stessa cosa di raccoglierla, con gli stessi ragazzi che dicono ‘guarda che brutto buttare le cicche per terra’.”

E’ intervenuta anche Simona Zanella, responsabile nazionale per il settore cane guida dell’associazione per disabili sensoriali Blindsight project, che ha parlato ai bambini per spiegare cosa significa superamento delle barriere architettoniche e sensoriali, senza dimenticare quelle psicologiche: non abbiate paura di avvicinarvi a una persona con disabilità per offrire aiuto , il messaggio rivolto ai giovanissimi.
Si è aggiunta poi una dimostrazione della squadra cinofili da soccorso della protezione civile, che ha simulato la ricerca dell’assessore scomparso e illustrato ai ragazzi l’attività con i cani.

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