Cena: A luci spente, mangia al buio con i sensi

Locandina della cena al buio del 28 ottobre 2016 organizzata a Treviso d blindsight Project Blindsight Project ha organizzato una speciale cena al buio a Valdobbiadene (Treviso), presso il Ristorante “Casa Caldart” di Via Erizzo, 265, in collaborazione con il maestro sensoriale Blind Chef Anthony Andaloro.

Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 347.3156156 dalle 09:00 alle 16:00, anche tramite Whatsapp (preferibile per le prenotazioni).

La cena sensoriale si svolgerà a lume di candela.
L’intero menù, abilmente eseguito dallo Chef cieco insieme al suo team e allo Chef Resident Mauro Camilli, verrà degustato dagli ospiti completamente bendati senza avvalersi del dono della vista, per dare valenza ai 4 sensi.
Durante la serata il Blind Chef interverrà in sala portando gli ospiti nel suo mondo al buio facendo percepire loro odori, sapori e persino i colori.

Il ricavato verrà devoluto in beneficenza all’associazione Blindsight project per sostenere i loro progetti.

Quota di partecipazione: 40 euro a persona.

Attenzione: al momento della prenotazione segnalare eventuali intolleranze e/o allergie.
Si declina ogni responsabilità se non segnalato il problema.

Il blind chef Anthony AndaloroLo Chef
Anthony Andaloro nasce il 13 agosto 1966 in un paesino della provincia di Messina.
La sua adolescenza fu serena, ma con dei problemi visivi lievi, che nel corso degli anni andavano via via peggiorando, essendo affetto da retinite pigmentosa e morbo di Stargardt .
Si laurea come maestro decoratore dell’arte del 700 nel 1989 con il massimo dei voti.
Da lì inizia la sua attività in questo settore sin quando un giorno, mentre si trovava sul luogo del lavoro a ristrutturare un affresco, si spengono improvvisamente le luci.
nel 2003 comincia così il suo viaggio per il recupero della vista a Cuba, dove si sottopone a 2 trapianti.
Riesce, grazie agli interventi, a recuperare un minimo di visus, ma fino al 2006, momento in cui nuovamente perde la vista.
Cade così in un periodo di depressione altalenante per quanto accaduto.
Non riusciva ad accettare la sua disabilità, sin quando un bel giorno del 2012 reagisce e cerca di dar un senso alla sua vita e farsi valere in questa società ricca di discriminazioni.
Ecco che si reinventa e nasce la figura del Blind Chef Anthony Andaloro (uno dei tre in tutto il mondo e unico in Europa) definito dalla stampa e dalle tv nazionali e locali lo “Chef solidale che dà lezioni di vita”.
L’amore e la passione per la cucina era sempre stata latente in lui e sfociata in questa circostanza.
Si impegna con grande determinazione a coltivare questa sua arte e tra i fuochi, fiamme e coltelli si destreggia come un normovedente.
Inizia ad organizzare con vari chef stellati un suo format esclusivo come UICI e Vita21 un’associazione per la Sindrome di Down altre volte vengono dedicati eventi singoli denominati “Notte di luce…” dove, grazie a degli sponsor, realizza a costo zero la cena devolvendo l’intero incasso ricavato al soggetto bisognoso.
Iscritto in APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani) viene premiato per due anni consecutivi, 2015 e 2016, con il diploma di benemerenza a “Stelle della Ristorazione”.
Il suo format, descritto in precedenza, viene svolto in giro per il mondo con l’obiettivo di solidarietà, sensibilizzazione e insegnamento che nella vita tutto è possibile e che volere è potere anche se nella vita vi sono delle avversità e delle disabilità.
In questi anni ha preso parte in diversi Cooking Show, l’ultimo dei quali si è svolto alla fiera di Milano City “Fà la cosa giusta” .
Organizza viaggi sensoriali enogastronomici con “La Compagnia del Relax”.
Di lui si parla in diverse emittenti televisivi, radiofoniche e testate giornalistiche.

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