Una mostra fotografica e un video per sdoganare il tema delle problematiche sessuali legate alle terapie oncologiche. Dal Ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini a La Nike di Samotracia, le foto dell’Archivio Fratelli Alinari compongono le quattro stanze della ballata, ripercorrendo il vissuto di una donna che scopre di avere il cancro. Il tutto è narrato attraverso il mito di Kore/Persefone e si sviluppa tramite narrazioni che si collegano ad antichi riti iniziatici femminili, e che possono ispirare anche oggi lo sviluppo dell’identità delle donne.
L’incubo della malattia, il superamento del trauma, la sensualità e la bellezza, la presa di consapevolezza e la rinascita sessuale sono ripercorsi nei quattro momenti della “Ballata Sensuale”, per superare un tabù che riguarda il 6% delle donne italiane: la sessualità dopo il cancro.
Un percorso in cui la fotografia dialoga liberamente con linguaggi diversi dell’arte, della poesia e della musica. Immagini, frammenti di realtà e d’invenzione, talvolta estrapolati dal loro contesto originario, che come in un collage vengono a comporre per assonanze le quattro stanze, o capitoli, di una ballata, così suddivisi:
- “L’assalto – LA BESTIA”;
- “Dentro al trauma – L’INCUBO”;
- “La diversa bellezza – LA BELLEZZA DEL CORPO OFFESO”;
- “La sensualità gioiosa – LA RIVINCITA DI VENERE”.
Prima Stanza: L’ASSALTO – LA BESTIA
E’ la prima fase che vive una donna che scopre di avere un cancro: situazione limite con spaesamento e disorientamento; sensazione di essere aggredita, senso di spossessamento di sé; la percezione corporea è fortemente alterata e frammentata, può esserci anche senso di estraniazione dal corpo; la sensazione di non potersi fidare del proprio corpo e/o di sentire come un estraneo dentro di sé; il confronto con la paura e il senso di solitudine, “gli altri continuano a vivere e io ho una bestia dentro”.
- Inizio del viaggio iniziatico di morte e rinascita;
- la Kore-Ninfa, come gioia di vivere e libertà, attaccata e offesa;
- esplorazione del rapporto con la Kore infera, o Persefone;
- dualità Ninfa offesa/Regina infera sapiente rispetto al rapporto morte/rinascita.
Descrizioni foto prima stanza
ANDROMEDA
IL CROLLO DEL GRAND HOTEL TRINACRIA DI MESSINA
LAGO DI LIVIGNO GHIACCIATO
GROTTA DEL CAVALLONE
RIPRESA NOTTURNA DI UNA TIPICA CALLE VENEZIANA
MASCHERA BIANCA
NUDI FEMMINILI E MANI
RATTO DI PROSERPINA (DETTAGLIO DEL VOLTO DI PROSERPINA
Seconda Stanza: DENTRO AL TRAUMA – L’INCUBO
La corporeità subisce un doppio attacco, quello del cancro e quello della oggettivazione medica; il proprio mondo va in pezzi insieme alla percezione corporea afflitta da paura allagante; si contatta profondamente la vulnerabilità e la precarietà della condizione umana; si entra a far parte del ‘mondo del cancro con i suoi luoghi, i suoi tempi, le sue pratiche, i suoi abitanti, il suo linguaggio.
- Discesa agli inferi, sofferenza e isolamento dal mondo che ci è familiare;
- incontro con presenze che accompagnano il “viaggio”;
- la spoliazione, il cambio di pelle;
- toccare il fondo;
- contatto con l’essenza dell’esistenza, l’arte del “levare”.
Descrizioni foto seconda stanza
DER NACHTMARE OVVERO L’INCUBO
MANIFESTI PUBBLICITARI, ALLUVIONE A FIRENZE
IL VENTO CHE ENTRA NELLA STANZA
RITRATTO DI DONNA A SENO NUDO
LA MODELLA
VEDUTA DI STRADA CON SOVRAIMPRESSO NUDO FEMMINILE
RIFLESSI DI LUCE ATTRAVERSO UN CANCELLO
PROSERPINA
Terza Stanza: LA DIVERSA BELLEZZA – LA BELLEZZA DEL CORPO OFFESO
Inizia la ricostruzione della corporeità come fonte dell’identità e della capacità di dare senso all’esistenza; sviluppo consapevole del lavoro con gli opposti sulla base della polarità morte/rinascita; sviluppo della coscienza incarnata; bisogno di “tagliare” con cose, persone e situazioni, di “pulire” la propria vita, di fare soltanto cose che hanno un senso, di non rimandare a domani ciò che è importante; compassione e amore per sé stesse; riscoperta del piacere di essere vive.
Descrizioni foto terza stanza
AMORE IN UN GROVIGLIO. LA BELLA E BIONDA ROSAMUNDA NEL SUO LABIRINTO
PARTICOLARE DI MUSA: STATUA ELLENISTICA
PARTICOLARE DEL TORSO MULIEBRE DETTO PSICHE
AFRODITE AL BAGNO
VENERE-AFRODITE ANADYOMENE DA CIRENE
STATUA DELLA VENERE DI SINUESSA
RETRO DELLA VENERE DI SINUESSA
LA DEA DEI SERPENTI
Quarta Stanza: LA SENSUALITA’ GIOIOSA – LA RIVINCITA DI VENERE
Senso di riemersione e di rinascita; sviluppo della sessualità come epica della vitalità e funzione integrante la personalità; sviluppo di un Eros che affonda le radici negli strati più profondi e originari della personalità; pratica di un Eros che si collega alla dimensione etica e alla dimensione culturale.
Descrizioni foto quarta stanza
GRUPPO IN TERRACOTTA DI DUE DONNE SEDUTE
LA NIKE DI SAMOTRACIA
RITRATTO DI ADOLESCENTE NELLE VESTI DI UNA NINFA
ISADORA DUNCAN, BALLERINA SUL PALCO
LA BALLERINA ALBA WIEGELE EVOCA UNA FARFALLA
LOIE FULLER IN LA DANSE BLANCHE
IL RITORNO DELLA NINFA: GIOVANE DONNA ESCE DAL MARE
RITRATTO DI ISADORA DUNCAN
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