L’applicazione RogerVoice potrà presto permettere alle persone con handicap uditivi di telefonare, attraverso i sottotitoli, ai propri cari o ricevere una chiamata di lavoro senza l’ausilio di interpreti della lingua dei segni.
Il tutto grazie a una semplice trascrizione in tempo reale delle parole dell’interlocutore, disponibile in più lingue.
Speriamo che non si tratti di una notizia simile a quella del Tablet touch braille per non vedenti, e che le nuove tecnologie possano essere riconosciute anche dal nostro Nomenclatore Tariffario.
Blindsight Project (Segreteria)