Comunicato Stampa
Blindsight Project è stata ricevuta, stamattina, dai responsabili del marketing e della stampa per la Polizia di Stato nella Questura Centrale di Roma a San Vitale, riguardo l’episodio accaduto giorni fa ad una signora disabile della vista accompagnata dal suo cane guida nella Questura Tuscolano, dove si era recata per una denuncia, imbattendosi però in un giovane agente, di sicuro poco informato sulla legge che garantisce l’accesso gratuito e ovunque al cane guida, la n.37/74.
L’episodio ha avuto molta risonanza, va inoltre sottolineato però che la Polizia della Questura del Tuscolano si è scusata con la signora discriminata per l’accaduto, anche pubblicamente in un loro comunicato stampa, e con Blindsight Project e Aila, che si sono recate venerdì scorso da loro per chiarire, e capire.
Ammesso l’errore, l’incontro al Tuscolano si è chiuso con un altro appuntamento fissato per oggi, per l’appunto nella Questura Centrale, perché l’intenzione è quella di avere al più presto ogni informazione a riguardo, considerando che per le disabilità sensoriali, purtroppo, si fa sempre molta confusione.
Per il cane guida no, perché c’è una legge dello Stato, che noi diffondiamo con la nostra campagna dal 2006.
L’importante è sapere anche come comportarsi con chi guidato dal cane, e tanto altro che, si spera, si potrà far conoscere alle Forze dell’Ordine, in questo primo caso con la Polizia di Stato, tramite corsi di formazione che già la Questura Tuscolano ha chiesto.
Pertanto alla Questura Centrale, stamattina, si è deciso di valutare, come da precedenti accordi con la Questura Tuscolano, il progetto “Sicurezza Accessibile”, già presentato anni fa al Ministero degli Interni da Blindsight Project e da Culturabile, proprio per evitare questi episodi.
Il nostro progetto, in cui si è inserita di recente anche Aila per consentirne la diffusione su tutto il territorio nazionale, prevede corsi di formazione alle Forze dell’Ordine riguardo le disabilità sensoriali, pertanto è incluso il cane guida, il bastone bianco, l’apprendimento basilare della Lis, la formazione di alcuni operatori per la sottotitolazione e l’audiodescrizione di tutto il materiale audiovisivo, di così importante interesse sociale, ma ancora inaccessibile.
L’incontro a San Vitale si è rivelato molto propositivo, aspettiamo una risposta dalla questura centrale di Roma, nell’attesa che valuti le nostre proposte.
Ogni articolo e informazione all’episodio è presente nella nostra pagina Facebook.
Roma, 26 ottobre 2015
Blindsight Project (Ufficio Stampa)