I segni contro la violenza sulle donne

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In un video l’amica Clarissa Bartolini, dell’Associazione D.I.RE, consiglia come affrontare i vari tipi di violenza che, quotidianamente, una donna su 3 subisce. Il video è segnato in LIS, pertanto prima del video abbiamo provveduto a trascrivere in testo. (Vedi anche il Secondo Manifesto Europeo sui Diritti della Donna e Ragazza Disabile).

Il video è segnato in LIS, di seguito la trascrizione in testo dei contenuti.

Titolo: I segni contro la violenza alle donne

Testo:
Un saluto a tutte le donne!
Mi chiamo Clarissa Bartolini, sono sorda e faccio parte di varie associazioni che si occupano di violenza sulle donne con disabilità e sordità, in varie parti d’Italia.
Supporto la Campagna dell’Associazione D.I.RE affinché questo video possa essere diffuso e sostenere tutte le donne con disabilità.
La violenza contro le donne ha radici profonde a livello mondiale, una donna su 3 è vittima di violenza.
Le violenze maschili contro le donne non sono solo lividi, violenze fisiche, stupro o violenza sessuale, ma c’è anche il controllo economico che il partner o ex partner agisce sulla donna, violenza economica.
E infine la violenza invisibile ma che arriva a distruggere mentalmente e fisicamente una donna, la violenza psicologica.
La minaccia di perdere i propri figli e la violenza assistita sui bambini è spesso collegata alla violenza esercitata.
Ti senti sola nel dolore, capisci che nella relazione con la persona che dice, o diceva di amarti, in realtà provi solo sofferenza, dice di essere geloso e ti senti priva della rete familiare e amicale, sei sola e ti sembra impossibile che l’uomo che ami ti stia facendo del male.
Ma questo non è amore!
Non sai a chi rivolgerti, ti vergogni, hai bisogno di parlare con qualcuno per capire cosa sta succedendo.
E come uscire da una situazione di sofferenza e paura? Puoi chiedere aiuto ai centri antiviolenza.
Associazioni di donne dove viene garantito anonimato e privacy, dove puoi trovare delle donne pronte ad accoglierti, ascoltarti, fornirti informazioni o sostegno, e accompagnarti verso una via d’uscita sicura per te e le tue figlie o figli.
I centri antiviolenza possono offrire anche la consulenza legale e la possibilità della messa in sicurezza grazie a case rifugio.
I centri antiviolenza lavorano in una rete nazionale chiamata “D.I.RE Donne In Rete contro la violenza”, 80 in tutta Italia.
Puoi contattare quello più vicino a te tramite un messaggio. Per conoscere il centro più vicino a te: www.direcontrolaviolenza.it.

(Trascrizione a cura di Rita De Amicis per BP)

 

 

 

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