Ci eravamo già occupate dello spettacolo teatrale «Laura per tutti» in occasione di una toccante intervista rivolta a Laura Raffaeli, una donna divenuta cieca ed ipoudente in seguito ad un incidente, coautrice assieme a Lindo Nudo di questo spettacolo che mette in scena proprio la vita della stessa Laura. In quella circostanza segnalammo che l’11 agosto scorso, a Scalea (Cosenza), era andata in scena l’anteprima dello spettacolo. Torniamo ad occuparcene ora perché il 7 marzo 2012, al Teatro PTU di Rende (Cosenza), «Laura per tutti» va in scena e sarà dotato di sottotitoli e audiodescrizioni.
«Laura per tutti» è uno spettacolo teatrale organizzato dall’associazione Blindsight Project e dalla Compagnia Teatro Rossosimona. I testi sono di Laura Raffaeli e di Lindo Nudo, che ne è anche il regista, mentre la parte principale è splendidamente interpretata dall’attrice Elena Fazio. Lo spettacolo intende affrontare il tema delle disabilità sensoriali attraverso la narrazione della storia di una donna, Laura (Raffaeli), che in seguito ad un incidente di moto diviene cieca ed ipoudente. Ma non rientra nelle caratteristiche della protagonista quella di lasciarsi andare, infatti Laura reagisce e riesce a trovare la forza di riorganizzare la propria vita, e di lasciare la sua città (Roma) per trasferirsi al mare, l’habitat che più di ogni altro la riconcilia con se stessa. Oggi il buio le fa meno paura, la spaventano di più l’ignoranza e i pregiudizi altrui.
Se quella di Laura è e viene raccontata come la storia di una persona ben individuabile e caratterizzata, ci pensa quel «per tutti» a cambiare la prospettiva. Sbaglia chi pensa che la disabilità non lo/la riguardi. Si illude chi non vuole cogliere la fragilità dell’essere umano. Non solo perché un incidente, una malattia possono capitare a tutti. Anche perché il corpo invecchia ed il mondo può davvero diventare un luogo inospitale per molti.
Ma «per tutti», non vuol dire solo questo. L’espressione allude anche agli accorgimenti di accessibilità – sottotitoli e audiodescrizioni – che Culturabile Onlus, partner di Blindsight Project, ha predisposto per rendere fruibile lo spettacolo anche alle persone con disabilità sensoriali. Quella dell’accessibilità della cultura è una sfida affascinante. Infatti per rendere accessibile un prodotto culturale non basta curare i contenuti, occorre riflettere sulle modalità di comunicazione, sui formati, sui supporti, sui linguaggi. Occorre rileggere e rimodulare le idee, i progetti, gli ambienti, i servizi, i prodotti, gli eventi pensando alle esigenze diversificate di tutti i possibili fruitori. Molto si è detto e scritto sull’accessibilità del web (si pensi ad esempio agli standard elaborati dal World Wide Web Consortium – W3C, ad alcuni atti normativi come la “Legge Stanca” e il Codice dell’amministrazione digitale, o alle iniziative intraprese dell’ambito del Progetto Minerva tra le quali si possono citare, solo a titolo esemplificativo, il Manuale per la qualità dei siti Web pubblici culturali o il Kit Museo&Web). Non mancano le iniziative per l’accessibilità dei libri e delle biblioteche (citiamo, anche in questo caso a titolo esemplificativo, il Progetto CABI, il Centro internazionale del libro parlato, il progetto Lettura agevolata). Ci possiamo concedere di sognare pensando a quale potente rivoluzione culturale possano innescare gli e-book sul versante della fruizione diversificata. Di grande interesse sono anche i musei da toccare (la Biblioteca italiana per ciechi “Regina Margherita” ha provato a censirli). Molto meno ci sembra sia stato fatto sul fronte dell’accessibilità del cinema e degli spettacoli teatrali: due settori nei quali proprio Blindsight Project sta investendo molte energie. «Laura per tutti» dunque merita di essere “visto” non solo per ciò che dice, ma anche per come lo dice.
Lo spettacolo andrà in scena il 7 marzo 2012, al Teatro PTU di Rende (Cosenza). Il 7 marzo… il giorno prima della Festa della donna. Difficile stabilire se questa vicinanza di date sia voluta. Ma la combinazione che ne scaturisce e davvero interessante. Mettere insieme i diritti delle donne e l’accessibilità della cultura è bel un modo di festeggiare le donne senza scadere nella retorica che spesso la celebrazione di questa ricorrenza si porta dietro.
Per approfondire
Maggiori dettagli sullo spettacolo
Versione testuale della locandina
Filmato con alcune scene dell’anteprima nazionale dello spettacolo
Fonte: UILDM.org