Vacanze: alcuni suggerimenti importanti

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L’estate è arrivata e tutti noi sogniamo di trascorrere una bella vacanza. Ma che si tratti di trekking in montagna, stare su unsdraio ascoltando le onde del mare, o visitare città italiane o estere, la parola che accomuna tutto ciò è una sola: accessibilità.

Tutti dovremmo avere accessibilità ovunque, come da Convenzione Onu per le Persone Disabili, nel frattempo che molte strutture si adeguino, forniamo alcune informazioni sulle vacanze accessibili e alcuni suggerimenti per chi viaggia con cane guida.

Iniziamo dalle vacanze più ovvie, cioè quelle organizzate dalle associazioni di categoria: ognuna di esse infatti propone in linea di massima, soggiorni al mare o in montagna, non solo per fare relax, ma anche per fare escursioni o trekking nelle nostre montagne, o per avvicinarsi agli sport nautici, come vela o immersioni. Alcune di esse organizzano soggiorni o gite in città d’arte, italiane o estere.

Citiamo di seguito quindi alcune tra le varie associazioni o enti a cui rivolgersi, ma sarà molto apprezzata ogni vostra segnalazione di altre associazioni o enti che promuovono il turismo accessibile, in particolar modo per le disabilità sensoriali.

Per chi ha voglia di trascorrere qualche giorno all’insegna dello sport c’è SportAbili, in Piemonte e in Trentino. Questa ONLUS fornisce guide a tutti coloro che intendano fare attività sportivaed ha anche strutture convenzionate.

Vi interessa visitare città italiane o straniere? GirobussolaLa Compagnia del Relax fanno al caso vostro. Entrambe infatti sono specializzate nell’organizzare tour di gruppo in diverse città, italiane o straniere, ma anche soggiorni in località di villeggiatura, mettendo a disposizione accompagnatori. La Compagnia del Relax è soprattutto specializzata in viaggi in Medio Oriente, al di fuori di mete e soliti percorsi turistici,quindi in diretto contatto con la cultura e la gente del Paese di destinazione.

Per chi desidera passare giorni di pieno divertimento in un parco quale Gardaland o una vacanza salubre nei parchi termali, c’è Progetto Yeah, che offre guide accessibili ed accompagnatori.

Se invece siete intenzionati ad organizzare le vacanze in piena autonomia, consigliamo Village 4 All e Disabili.com, qui troverete guide per un turismo accessibile a tutti.

Se non partirete, ma non volete rinunciare a fare un po’ di sport, c’è Disabilincorsa, una onlus che vi metterà in contatto con gli amanti dello sport che potranno farvi da guida per trekking nei monti vicino casa, per norrdic walking, corsa o bicicletta nella vostra città.

Per visite a città d’arte e o musei, contattate le Aziende di Soggiorno o di promozione turismo della vostra meta. Se invece puntate a ferie indipendenti all’estero, contattate sempre le associazioni di categoria estere e le Aziende di Turismo e Soggiorno locali per ricevere tutte le informazioni del caso (qualora fosse necessario siamo a disposizione per prendere contatto per voi, basterà scriverci).

Qualche consiglio, sia che prenotiate con associazioni, sia che prenotiate in autonomia.:

Prenotate con largo anticipo.
Effettuate richieste di informazioni, prenotazioni, segnalazioni sempre tramite posta elettronica. Sarete così in possesso di prove scritte, nel caso remoto dovessero sorgere problemi o controversie.
Non è obbligatorio, ma è preferibile segnalare alla struttura alberghiera o spiaggia la vostra disabilità, specificando quali sono le vostre necessità particolari (ad esempio in quali situazioni siete completamente autonomi ed in quali non lo siete), in modo che il personale della struttura sappia accogliervi e rispondere alle vostre necessità nel miglior modo possibile.
Al momento della scelta della meta, contattate più di una struttura, vi permetterà di scegliere così quella che vi risponde nel modo più positivo, aperto ed accogliente, e risponde alle vostre esigenze.
Ricordate sempre che ci sono anche altri clienti. Se invece qualcuno del personale dovesse comportarsi veramente male nei vostri confronti, segnalatecelo immediatamente, ed anche al direttore della struttura o direttamente al gestore.
Lasciate una recensione delle strutture visitate, soprattutto quelle presenti sulle piattaforme di prenotazione quali Booking o Trip Advisor, sia per il personale della struttura stessa, sia per agevolare altre persone disabili sensoriali nella ricerca.
Se necessitate di farmaci particolari, portatene con voi una maggiore quantità rispetto al periodo di soggiorno.
Portate sempre con voi i documenti quali carta di identità, passaporto e carta sanitaria.
Se vi recate all’estero ma in Europa: non dimenticatevi dell’assistenza sanitaria nei Paesi Europei, di cui ogni cittadino ha diritto (vedi anche sul sito La tua Europa). Nel caso in cui la vostra meta si trovi al di fuori dell’Europa informatevi presso i vostri Distretti Sanitari sulle pratiche da svolgere, nonché sulle eventuali vaccinazioni o profilassi antiparassitarie da effettuare.  Se dovete assumere farmaci particolari o siete allergici a qualcosa, fatevi rilasciare dal vostro medico un certificato in lingua inglese, recante nome del farmaco (o principio attivo) che doveste assumere come antidoto, e nome dei farmaci (o principi attivi) a cui siete allergici.
Se andate in vacanza all’estero, registratevi nel portale Viaggiare Sicuri, del Ministero degli Affari Esteri. Questo portale permette ai nostri organi statali di sapere quanti cittadini sono all’estero e, in caso di problemi, permette loro di rintracciarvi per farvi tornare a casa nel modo più veloce e sicuro possibile.

Se si viaggia con cane guida:

La legge 37 del 1974 sancisce che il cane guida ha il diritto di accompagnarvi in tutti i luoghi aperti al pubblico quindi in tutti gli esercizi pubblici, senza pagamento di alcuna maggiorazione. Consigliamo quindi di scaricare sul proprio smartphone la nostra locandina informativa, della Campagna Cane Guida di Blindsight. Naturalmente la legge è italiana quindi valida su tutto il territorio nazionale, all’estero invece possono esserci differenze in base alla legislazione locale, nel caso contattate il nostro settore Cane Guida.

Quindi, quando la struttura da voi scelta vi da la disponibilitàdi prenotare, comunicate che insieme a voi ci sarà il cane guida. Se la struttura dovesse rispondervi in modo negativo per via del cane, provate prima a mostrargli la nostra locandina, in quanto molti italiani ancora ignorano la legge che ne consente l’accesso gratuito. Se la struttura insiste nel negarvi l’accesso col cane guida, contattate immediatamente il nostro Settore Cane Guida, che interverrà repentinamente affinché la legge sia applicata e voi non subiate alcuna discriminazione.

Ponete particolarmente attenzione alle strutture alberghiere che si trovano nelle regioni a Statuto Speciale o Province Autonome: nel caso con questa scusa non volessero osservare la legge n.37/74, ricordate loro che le Regioni e Province Autonome appartengono al territorio italiano, pertanto sono obbligati come gli altri a rispettare la legge 37/74.

Fate inoltre molta attenzione, perché sempre più strutture denominate “dog friendly” fanno pagare supplementi, a volte anche spropositati, per pulizie aggiuntive delle stanze. Ricordate loro quindi che il cane guida è un cane da assistenza, non un cane qualunque, è quindi un cane da lavoro che rappresenta un ausilio indispensabile per la persona disabile.

Idem per l’accesso con il cane guida in sala da pranzo o nelle aree comuni: nessuno può imporvi di lasciare il vostro cane guida altrove, perché non solo entra per legge dello Stato, semmai dovrebbe essere una vostra scelta personale, ammesso che il cane guida rimanga da solo senza problemi in un luogo che non conosce.

Cercate e contattate prima di partire il veterinario, o la clinica veterinaria, più vicini alla vostra meta di vacanze: è sempre meglio essere pronti e informati in caso di emergenza.

Cane Guida nel bosco:

Se la zona in cui vi recherete, magari per fare trekking, è territorio con presenza anche sporadica di vipere, tenete il vostro cane sempre al guinzaglio: il morso di questi serpenti è letale se al cane non vengono prestate cure immediate.Ricordate che, i boschi offrono rifugio a molti piccoli animali che per il cane potrebbero essere prede, che oltre aspaventarsi terribilmente, potrebbero reagire in modo aggressivo, mettendo in pericolo sia il cane, sia voi stessi, sia gli altri turisti. Quindi, non liberatelo mai a meno che non sia abituato a camminare al vostro fianco anche senza guinzaglio e a rispondere prontamente al comando di richiamo.

Trattate sempre il vostro cane guida con prodotti antiparassitari, per prevenire infestazioni da pulci o zecche, segnalate quindi al vostro veterinario il luogo in cui vi recherete.

Portate con voi acqua fresca a sufficienza per il vostro cane guida, che come saprete lavora anche quando noi siamo in vacanza.

Portate sempre con voi il libretto sanitario del cane con le vaccinazioni in regola e copia della legge 37/74, presente sulla nostra locandina informativa.

Spazzolate il cane guida prima di rientrare dalla passeggiata in montagna, per evitare di portarvi a casa o in albergo qualche ospite indesiderato.

Cane Guida in Spiaggia:

La legge 37/74 consente al cane guida di accompagnarvi anche in spiaggia e in acqua. Portate comunque una copia sempre con voi della locandina citata più volte sopra, oltre al libretto sanitario del cane con vaccinazioni in regola.

Tenete il cane guida sempre al guinzaglio, anche se intorno ci saranno cani sciolti.

Collocate il cane all’ombra e portate con voi parecchia acqua, o chiedete al personale della spiaggia di aiutarvi ad averne sempre fresca, sia per dissetarlo, sia per tenerlo fresco bagnandolo di tanto in tanto, oppure per sciacquarlo dalla salsedine dopo il bagno.

Spazzolate bene il vostro cane prima di rientrare in albergo e rimuovete più sabbia e pelo possibili.

Chiedete sempre al vostro veterinario di fiducia se la zona di villeggiatura è zona in cui sono presenti leishmania o filaria: sarà il veterinario stesso a consigliarvi i prodotti più adatti e le profilassi da eseguire.

Musei, cattedrali, siti archeologici ecc.

Anche in questi luoghi, se italiani, il cane guida ha libero accesso. Portate sempre con voi comunque la nostra locandina informativa e libretto sanitario aggiornato.

Col Cane Guida in Paesi esteri:

Chiedete sempre al veterinario e agli istituti zooprofilattici della vostra provincia o regione quali siano le prassi da applicare se volete viaggiare con il cane guida all’estero. Informatevi bene anche sulle leggi che tutelano il cane guida nei paesi di destinazione e sui regolamenti aerei (qualora sia necessario, siamo sempre disponibili ad aiutarvi in questa ricerca).

Per ulteriori informazioni per viaggiare sicuri, consultate Onda Blindsight. Per emergenze cercate i nostri numeri tra i contatti, altrimenti scriveteci una mail o segnalate la vostra esigenza al nostro servizio 008 di Blindsight presente anche nella nostra App gratuita, che vi consigliamo di scaricare.

Buone vacanze a tutti, Blindsight Project è comunque operativa, non esitate a contattarci!

Mobilità Accessibile di Blindsight (Ilaria Frenez: mobility@blindsight.eu)

Cane Guida di Blindsight (Simona Zanella: caneguida@blindsight.eu)

 

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