OCCHI PER CIECHI IN AFFIDO
"La Nazione" parla di cane guida in un servizio realizzato presso la Scuola Nazionale di Scandicci per Cani Guida. "PER CAPIRE quanto sia importante l’aiuto di un cane per chi…
"La Nazione" parla di cane guida in un servizio realizzato presso la Scuola Nazionale di Scandicci per Cani Guida. "PER CAPIRE quanto sia importante l’aiuto di un cane per chi…
Laura Raffaeli (presidente di Blindsight Project) parla di cane guida, leggi e diritti sia della persona cieca che del cane guida, al TgR Lazio (edizione del 13 gennaio 2013). Le…
Venezia, 4 gennaio 2013. Ansa: "Cieca denuncia, no hotel a cane-guida". Una non vedente ha presentato denuncia nei confronti di un albergatore di Santo Stefano di Cadore che aveva sollevato problemi per…
Laura Raffaeli (presidente di Blindsight Project) parla e si racconta a Radio3 nella trasmissione Tre Soldi (Così come sono: storie di ordinaria disabilità - di Lidia Riviello) andata in onda…
Intervista a Laura Raffaeli, fondatrice di Blindsight Project, per "la donna della settimana" del portale alfemminile.com Integrazione, autonomia, web accessibile: le battaglie e le speranze di Laura e della Blindsight…
Incontro aperto tra pazienti e medici oculisti per parlare di glaucoma, cataratta, degenerazione maculare senile
A Roma Sabato 1 dicembre 2012 (ore 10-13) presso il Centro Congressi Rome Cavalieri -Sala Malta- Via A. Cadlolo, 101 Roma
Evento organizzato da Per Vedere Fatti Vedere onlus
Ingresso libero e gratuito
Insieme per parlare ma anche per trovare soluzioni a malattie invalidanti come il glaucoma, la cataratta e la degenerazione maculare senile. Questo lo scopo dell’incontro promosso dalla Onlus Per vedere fatti vedere che si terrà il 1 dicembre a Roma nella cornice del Centro Congressi Rome Cavalieri.
Sarà un incontro a tutto tondo aperto a tutti con ingresso libero a partire dalle 10. (altro…)
La presidente: “siamo stanchi di essere circondati da tanta ignoranza”
Una delle questioni più rilevanti, in un quadro di sana ripresa del paese, riguarda anche gli aspetti legati alla condizione delle persone con disabilità e il saper garantire loro quel complesso di aiuti, formali e informali, sui quali dovrebbero poter contare, per garanzia di loro un maggiore livello di partecipazione sociale nelle diverse fasi della vita. Secondo l’Istat “Il fenomeno della disabilità è una delle dimensioni rilevanti nello stato di salute di una popolazione e lo è ancora di più quando, oggetto di studio, è una popolazione, come quella italiana, che in media è tra le più vecchie di Europa“.
Per disabilità s’intende comunemente la condizione personale di chi, in seguito ad una o più menomazioni, ha una ridotta capacità d’interazione con l’ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma. La disabilità fisica più riconoscibile è la ridotta mobilità, seguita dalle meno visibili disabilità sensoriali, ovvero la perdita totale o parziale di uno o più organi di senso.
Un altro tipo di difficoltà, quelle che rientrano nella sfera della comunicazione, coinvolgono circa l’1% della popolazione italiana, dai sei anni in su, e nelle età inferiori ai 60 anni colpiscono più i maschi che le femmine. Secondo stime per difetto in Italia vivrebbero 3 milioni di disabili, tra i quali 350.000 ciechi totali o parziali e 800.000 con problemi dell’udito più o meno gravi tra i quali 50 mila sordi prelinguali.
Le disabilità sensoriali sono quelle che maggiormente – ma non esclusivamente – pregiudicano le possibilità di comunicazione.
Fortunatamente, anche se con fatica, le cose cambiano e vanno avanti. In questa ottica si può tentare di affrontare il tema della disabilità attraverso la possibilità che offre la tecnologia, in tutte le sue accezioni, dalla vita quotidiana all’uso degli strumenti informatici. Per questo, nel marzo 2006 nasce a Roma la BLINDSIGHT PROJECT Onlus No profit per disabilisensoriali – un’associazione apartitica, che persegue esclusivamente finalità di solidarietà nei settori dell’assistenza sociale, beneficenza, istruzione, formazione, tutela dei diritti civili e dello sport. La su attività si concentra in particolare sulle ricerche nei settori tecnologici che si prestano ad incrementare l’autonomia e l’integrazione sociale, la conoscenza degli ausili informatici e di accessibilità ad internet con progetti riabilitativi anche personalizzati, la sicurezza e l’autonomia nella deambulazione nonché l’impiego del tempo libero e i collegamenti con il mondo esterno. (altro…)
Il Corriere della Sera del 18-04-2012
Un percorso nel quotidiano allestito da Lega del Filo d’Oro e Provincia
MILANO. Come vive la sua giornata un sordocieco? Muoversi in casa, oltre che fuori, non è semplice. Tecnologia e design, tuttavia, cercano di rispondere al meglio alle esigenze di questi disabili sensoriali. La Lega del Filo d’Oro, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Milano, ha voluto appunto offrire uno “spaccato” di vita quotidiana, allestendo gli ambienti e gli strumenti ideati appunto per migliorare il vivere quotidiano delle persone sordocieche. «Per le persone sordocieche – spiega Rossano Bartoli, segretario generale della Lega – diventa complesso avere accesso a molte sfere del vivere quotidiano a causa della doppia minorazione sensoriale e della presenza di altre disabilità. Ecco perché da molti anni la nostra associazione ha maturato un’approfondita conoscenza di accorgimenti tecnologici e ausili per facilitare la quotidianità delle persone sordocieche». (altro…)
“Ho finto d’essere un uomo vedente. Per 8 anni una vita parallela in Rete”
di Elena Brescacin*
*Elena Brescacin è una ragazza non vedente di Treviso. L’anno scorso abbiamo pubblicato un post su Internet e l’anonimato. Elena è intervenuta nei commenti, raccontando che in passato aveva creato un’identità falsa sul web: si era finta un uomo vedente. Le abbiamo chiesto di firmare un post per noi. Una riflessione su internet e l’identità. E voi? Raccontate le vostre storie.
Salve, mi chiamo Elena Brescacin.
Sono una persona non vedente assoluta. Per me Internet costituisce un mezzo fondamentale per l’autonomia personale, almeno nella lettura di libri/giornali, e commissioni online – ricariche/acquisti/bonifici. Internet non è certamente tutto, non posso dire di essere autonoma grazie a Internet, ma certamente mi ha dato molto. (altro…)
I luoghi comuni sono quella cosa che non permette ai vedenti di andare oltre con i sensi, per chi non vede invece è importante sentire. Un luogo comune è ad…