COME DEV’ESSERE UN LIBRO DI TESTO? CARTA, EBOOK, O..
Una scuola digitale non può esserlo solo a parole: così ci rimette la cultura degli studenti, e le tasche dei genitori. Ma come dev'essere davvero un libro di testo per…
Una scuola digitale non può esserlo solo a parole: così ci rimette la cultura degli studenti, e le tasche dei genitori. Ma come dev'essere davvero un libro di testo per…
Il Miur ha inviato alle scuole italiane la circolare relativa all’adozione dei testi scolastici per il prossimo anno e, grazie all'emendamento di Luigi Gallo (Commissione Cultura, Scienza e Istruzione Movimento…
Pubblichiamo la lettera che una docente non vedente ha inviato al Ministro e al Sottosegretario alla Pubblica Istruzione, sull’accessibilità degli strumenti didattici.
Gentile Ministro e gentile Sottosegretario.
Sono una docente di educazione musicale non vedente che esercita tale professione presso la SCUOLA SECONDARIA di I grado e che vi invita a esaminare, riflettere e poi disporre tutto quanto possa risultare a noi non vedenti indispensabile per continuare a lavorare in un clima di serenità, dunque per essere ancora considerati soggetti attivi e non passivi per volontà di terzi, nel mondo della scuola.
In seguito a quanto avviene, vertiginosamente, in termini di cambiamenti e per la didattica e per la gestione amministrativa come ad es. i libri digitali in formato flash, i registri on-line, ecc., rischiamo di trovarci ad affrontare una nuova forma di barriera indesiderata! Infatti, detti strumenti utilizzati dalle scuole risultano essere, sovente, a me e agli altri colleghi disabili visivi, non usabili e talvolta del tutto inaccessibili.
Vorrei che da parte vostra vi sia la volontà di porre l’accento sul tema dell’accessibilità, problema gigantesco che si aggrava giorno dopo giorno. (altro…)
Dalla “legge Stanca”, del lontano 2004, stiamo pian piano arrivando al decreto Digitalia, che contiene, almeno nella bozza ancora in elaborazione, un articolo sull’accessibilità che integra e modifica la L. 4/2004. Un altro procedimento normativo è tuttora in corso (https://blindsight.eu/blog/blog-web-accessibile/agenda-digitale-approvato-il-testo-unificato-con-gli-articoli-sullaccessibilita/), anche se si parla di una probabile sospensione, forse perchè in parte inglobato nel Digitalia. Si parla di sospensione anche per l’adozione dei libri scolastici digitali con grande rammarico di chi, come Blindsight Project, sperava finalmente di trovare quest’anno libri digitali accessibili per i tanti bambini con disabilità visive (e non solo) che frequentano le nostre scuole (https://blindsight.eu/news/libri-di-testo-accessibili-lettera-al-miur/).
Tutto questo, però, non sembra sufficiente ad assicurare una reale accessibilità dei siti obbligati ad esserlo dalla legge stessa. Allo stato dei fatti, purtroppo, sono ancora rari i siti istituzionali che risultano realmente accessibili, e la difficoltà nell’avere risposte e riscontri sui motivi di questa inaccessibilità (sollecito al rispetto della L. 4/2004), ma soprattutto la mancanza di volontà ad adeguarsi alla legge vigente, a volte sembrano insormontabili. (altro…)
Roma, 25 Giugno 2012
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Oggetto: accessibilità dei libri di testo
Signor Ministro,
Blindsight Project – O.N.L.U.S. per disabili sensoriali – richiede la Sua attenzione su un argomento fondamentale per la cultura e la formazione di ogni giovane italiano: i libri di testo per la scuola, soprattutto quella dell’obbligo. Vorremmo farle presente che numerosi studenti disabili continuano ad avere notevoli difficoltà nel reperimento di libri di testo accessibili.
Eppure la Legge 4/2004, all’art. 5 (Accessibilità degli strumenti didattici e formativi), comma 2 dispone: “Le convenzioni stipulate tra il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e le associazioni di editori per la fornitura di libri alle biblioteche scolastiche, prevedono sempre la fornitura di copie su supporto digitale degli strumenti didattici fondamentali, accessibili agli alunni disabili e agli insegnanti di sostegno, nell’ambito delle disponibilità di bilancio.” (altro…)
21 aprile 2012 Considerando la difficoltà che ogni studente disabile visivo ha nella scuola dell’obbligo per avere libri accessibili, che sono quelli digitali o ebook (vedi anche l'articolo: circolare sull'adozione dei…
STRASBURGO. I non vedenti dovrebbero avere accesso a libri e altre opere pubblicate in formati speciali, come Braille, caratteri grandi o audio. Questo richiede che l´eccezione mirata alle norme sul diritto d´autore, afferma una risoluzione adottata dal Parlamento europeo Giovedì scorso, invitando il Consiglio e la Commissione a sostenere un trattato internazionale vincolante per renderlo possibile. Solo il 5% dei libri sono attualmente accessibili ai non vedenti nei paesi più ricchi, e meno dell’1% in quelli poveri. I non vedenti e ipovedenti nella Ue hanno solo gravemente limitato l´accesso a libri e altri prodotti stampati p erché il 95% di tutte le opere pubblicate non sono mai convertiti in formati accessibili, ad esempio i deputati. Non esiste attualmente alcuna norma giuridica internazionale per una deroga alle norme sul diritto d´autore mirato permettono distribuzione transfrontaliera di opere in formati accessibili. (altro…)
Una circolare del Ministero vieta dal 2012/2013 i libri esclusivamente di carta. Ma basta il libro “misto” per continuare ad arricchire gli editori.
L’Italia che studia dal prossimo anno passerà al digitale: una circolare emessa ieri dal ministero dell’Istruzione firmato Carmela Palumbo vieta dal 2012/2013 l’adozione, da parte delle scuole, di libri di testo rilasciati in edizione esclusivamente cartacea. I libri scelti dalle scuole dovranno infatti prevedere anche una versione digitale. La notizia, che a prima vista potrebbe sembrare ottima, in realtà è un bello specchietto per le allodole. Ecco il testo: (altro…)