Reatech 2012: Blindsight Project dice basta alle parole, chiede fatti e collaborazione tra associazioni
“Le nuove tecnologie ci sono da tempo e sono in continua evoluzione, non si capisce perché non sia ancora possibile avere ogni convegno, conferenza, cinema, teatro, letture ecc. accessibili, idem vale per il web e l’informatica: basta con le parole, bisogna agire subito, come da Convenzione delle Nazioni Unite!”, dice Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project, onlus no profit per disabili sensoriali, a nome di migliaia e migliaia di disabili sensoriali stanchi di essere discriminati, nel convegno da lei organizzato, tenutosi il 25 maggio scorso, in occasione di Reatech 2012. Reatech è la fiera sul mondo della disabilità, nata per ricercare soluzioni semplici ed utili al miglioramento della qualità della vita delle persone disabili e delle loro famiglie, e si è svolta a Milano dal 24 al 27 maggio 2012. La Raffaeli aggiunge: “Le associazioni nascono per collaborare, ma non succede mai in questo Paese, anzi spesso c’è guerra tra loro e chi ci rimette sono sempre le persone disabili! Noi di Blindsight Project da anni chiediamo collaborazione, soprattutto ci rivolgiamo alle grandi e storiche associazioni, senza nessun risultato finora, anzi a volte possiamo parlare di veri e propri boicottaggi da parte di questi colossi riguardo il lancio di nostri progetti innovativi autofinanziati. Dimostriamo invece quanto è importante una concreta sinergia tra realtà associative con CulturAbile ed Empatia, partner della nostra onlus, con cui stiamo portando avanti progetti comuni, perché è importante essere uniti per una miglior qualità della vita di tutti”. (altro…)