Accessibilità: lettera IWA ai Ministri competenti

logo international webmasters association italyRoberto Scano, presidente dell’ International Webmasters Association Italia, ha inviato una lettera ai ministri Profumo e Patroni Griffi, per sollecitare l’aggiornamento dei requisiti di accessibilità obbligatori per tutte le Pubbliche Amministrazioni.

Diritti dei disabili e P.A.: a che punto siamo? 

Roberto Scano si occupa da anni di accessibilità, e ha partecipato alla stesura di normative, anche recentissimamente all’interno della Cabina di Regia per l’Agenda Digitale. Si batte da anni per il diritto di accesso, per tutti i cittadini, alle informazioni e ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni, come sancito l’art. 3 della Costituzione Italiana e normato dalla Legge 4/2004, soprattutto per le persone con disabilità, che possono essere considerate i maggiori beneficiari dei servizi erogati online dalle Pubbliche Amministrazioni. Se le leggi vigenti non vengono aggiornate adeguatamente (e l’aggiornamento è pronto e fermo da anni), il beneficio viene sensibilmente diminuito se non addirittura azzerato.  (altro…)

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Scuola: strumenti didattici inaccessibili

scuola digitalePubblichiamo la lettera che una docente non vedente ha inviato al Ministro e al Sottosegretario alla Pubblica Istruzione, sull’accessibilità degli strumenti didattici.

Nuove piattaforme informatiche e rispetto della legge 4/2004

Gentile Ministro e gentile Sottosegretario.
Sono una docente di educazione musicale non vedente che esercita tale professione presso la SCUOLA SECONDARIA di I grado e che vi invita a esaminare, riflettere e poi disporre tutto quanto possa risultare a noi non vedenti indispensabile per continuare a lavorare in un clima di serenità, dunque per essere ancora considerati soggetti attivi e non passivi per volontà di terzi, nel mondo della scuola.
In seguito a quanto avviene, vertiginosamente, in termini di cambiamenti e per la didattica e per la gestione amministrativa come ad es. i libri digitali in formato flash, i registri on-line, ecc., rischiamo di trovarci ad affrontare una nuova forma di barriera indesiderata! Infatti, detti strumenti utilizzati dalle scuole risultano essere, sovente, a me e agli altri colleghi disabili visivi, non usabili e talvolta del tutto inaccessibili.
Vorrei che da parte vostra vi sia la volontà di porre l’accento sul tema dell’accessibilità, problema gigantesco che si aggrava giorno dopo giorno.  (altro…)

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L’accessibilità è solo una parola?

web accessibile (logo screen reader, logo carrozzina con computer)Dalla “legge Stanca”, del lontano 2004, stiamo pian piano arrivando al decreto Digitalia, che contiene, almeno nella bozza ancora in elaborazione, un articolo sull’accessibilità che integra e modifica la L. 4/2004. Un altro procedimento normativo è tuttora in corso (https://blindsight.eu/blog/blog-web-accessibile/agenda-digitale-approvato-il-testo-unificato-con-gli-articoli-sullaccessibilita/), anche se si parla di una probabile sospensione, forse perchè in parte inglobato nel Digitalia. Si parla di sospensione anche per l’adozione dei libri scolastici digitali con grande rammarico di chi, come Blindsight Project, sperava finalmente di trovare quest’anno libri digitali accessibili per i tanti bambini con disabilità visive (e non solo) che frequentano le nostre scuole (https://blindsight.eu/news/libri-di-testo-accessibili-lettera-al-miur/).

Tutto questo, però, non sembra sufficiente ad assicurare una reale accessibilità dei siti obbligati ad esserlo dalla legge stessa. Allo stato dei fatti, purtroppo, sono ancora rari i siti istituzionali che risultano realmente accessibili, e la difficoltà nell’avere risposte e riscontri sui motivi di questa inaccessibilità (sollecito al rispetto della L. 4/2004), ma soprattutto la mancanza di volontà ad adeguarsi alla legge vigente, a volte sembrano insormontabili. (altro…)

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Come creare un pdf realmente accessibile (PDF/UA)

pdf universal accessibleIl sette agosto (2012), solo qualche giorno fa, è stata pubblicata la norma ISO 14289-1 (PDF/UA), che segna un risultato importante dopo anni di lavoro sull’accessibilità dei PDF (Portable Document Format).

Il PDF/UA, in passato denominato PDF/Access, è la risposta alla proliferazione di documenti PDF non sufficientemente accessibili per le persone con disabilità. Lo standard ISO 32000 definiva già funzioni di accessibilità, chiarite e meglio specificate nella ISO 14289, ma alcune caratteristiche concesse dalla ISO 32000 non erano adatte per ottenere documenti completamente accessibili.

Il PDF/UA vuole dare agli sviluppatori e agli utenti di documenti elettronici tutti quegli strumenti atti a costruire il contenuto di un PDF che sia fruibile per tutti. (altro…)

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Accessibilità: significato e interpretazione

icona pdf wcag 2.0

Roberto Scano, uno dei maggiori esperti italiani sull’accessibilità, scrive un articolo sulla recente normativa regionale approvata in Puglia, in cui il termine “accessibilità” viene interpretato in maniera discutibile.

Cos’è realmente l’accessibilità? Quante e quali definizioni ne sono state date? Quali sono gli “standard”?

Scrive Roberto Scano: “sono seriamente preoccupato per l’accessibilità e per come viene interpretata in questa normativa: visitando il sito web dell’amministrazione regionale non ho trovato indicazioni su quanto previsto dal DPR n. 75/2005, ovvero le modalità di vigilanza in ambito locale dell’applicazione della legge 4/2004. Le determinazioni dirigenziali, ad esempio, sono fruibili tramite un sito esterno in PDF ma non sono accessibili: a chi va segnalato? Chi si occupa del monitoraggio? Chi è il responsabile all’accessibilità informatica? Nella legge regionale più che arrampicature sugli specchi in ambito di accessibilità e formati, mi sarei aspettato le regolamentazioni previste dal già citato DPR 75/2005…” (altro…)

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Cos’è l’albo pretorio e come funziona

albo pretorioL’Albo Pretorio è un istituto preposto alla pubblicità degli atti amministrativi degli enti di governo locale antico di ben venticinque secoli. Fu istituito insieme all’ufficio stesso del pretore e consisteva in un pannello dipinto di bianco (tabula alba) affisso in un luogo di pubblico accesso presso il praetorium, ossia la sede ufficiale e alloggio stesso del pretore. Sull’albo pretorio venivano trascritti o affissi gli editti – tra cui l’edictum perpetuum, cioè l’insieme delle norme amministrative generali cui il pretore si sarebbe attenuto durante tutta la durata del suo incarico. Sopravvissuto in forma simile a quella antica presso i comuni medievali prima e negli stati preunitari poi, alla data dell’Unità d’Italia era già esistente presso gli enti di governo locale.

Attraverso una stratificazione di norme, molte delle quali ancora in vigore e la più antica delle quali risale al 1865, l’albo pretorio diviene progressivamente, nello Stato Italiano, lo strumento tipico attraverso il quale gli enti di governo locale, e più in generale tutti i pubblici enti, forniscono evidenza pubblica dei loro atti di amministrazione così come previsto dalla legge (cioè forniscono al pubblico la cosiddetta “pubblicità legale” degli atti amministrativi). (altro…)

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COMUNE DI PARMA: BANDO INACCESSIBILE E DISCRIMINATORIO

In un bando indetto di recente dal Comune di Parma sono stati esclusi i “privi di vista” per “mancanza di idoneità fisica”. Il bando è scaduto il 18 giugno, ma la notizia è stata diffusa soltanto oggi, in un articolo sul sito di Dagospia.

L’avviso pubblico è presente nel sito del Comune di Parma: Avviso di selezione pubblica responsabile comunicazione istituzionale – Parma Infrastrutture

Nei “Requisiti generali per l’ammissione alla selezione”, al punto 4 si legge (per chi vede!):
4) idoneità fisica alle mansioni proprie del posti, ovvero compatibilità dell’eventuale handicap posseduto con le mansioni stesse; considerate le funzioni afferenti ai profili professionali posti a selezione, che presuppongono l’utilizzo di supporti documentali, si precisa che lo stato di “privo di vista” costituisce causa di non ammissione alle selezioni (legge 28/3/1991 n. 120).

Blindsight Project fa presente che la vera discriminazione non è nell’esclusione dal bando delle persone cieche, in quanto tra i requisiti per l’ammissione è richiesto anche il possesso della patente di guida, ma è nella palese violazione della legge 4/2004 (avviso pubblicato su un PDF inaccessibile, scansione di un documento cartaceo), ed è soprattutto per tale motivo che il bando è da considerarsi nullo. (altro…)

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Richiesta di parere su accessibilità atti amministrativi

Logo Blindsight ProjectRoma, 19 Giugno 2012

Alla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi
e alla Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle Amministrazioni Pubbliche

Oggetto: richiesta di parere su accessibilità atti amministrativi

Spett.le Commissione,
nella raccolta di pareri espressi dal Ministero in materia di Enti locali (http://incomune.interno.it/pareri/parere.php?prog=1593) si fa riferimento alla legge 69/2009, che all’art. 32 comma 1 recita: “gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati”.
La Blindsight Project purtroppo riscontra l’impossibilità di leggere tramite tecnologie assistive la maggior parte dei documenti pubblicati negli Albi Pretori (es.: Albo Pretorio messo a disposizione da GazzettaAmministrativa.it), e la piena fruibilità degli stessi rappresenta una vera rarità.  (altro…)

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Lettera al Ministro per la Pubblica Amministrazione: sollecito al rispetto della legge 4/2004 (accessibilità degli strumenti informatici)

Logo Blindsight ProjectAl Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione
e, p. c.
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione Pubblica

Oggetto: Sollecito al rispetto della legge 4/2004 da parte delle pubbliche amministrazioni

Signor Ministro,
nonostante siano passati otto anni dall’approvazione della Legge 4/2004 (e successive modificazioni ed integrazioni) “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”, detta anche Legge Stanca, molti siti istituzionali continuano a non rispettare i requisiti di accessibilità.
La Blindsight Project, onlus per disabili sensoriali, sostenuta anche da altre realtà associative, è in prima linea da molti anni con campagne di sensibilizzazione sulle azioni da intraprendere perché tutte le persone disabili possano avere accesso libero alla cultura, allo spettacolo e al web, nel rispetto della legge e dei diritti di tutti. (altro…)

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