Scuola: strumenti didattici inaccessibili
Pubblichiamo la lettera che una docente non vedente ha inviato al Ministro e al Sottosegretario alla Pubblica Istruzione, sull’accessibilità degli strumenti didattici.
Nuove piattaforme informatiche e rispetto della legge 4/2004
Gentile Ministro e gentile Sottosegretario.
Sono una docente di educazione musicale non vedente che esercita tale professione presso la SCUOLA SECONDARIA di I grado e che vi invita a esaminare, riflettere e poi disporre tutto quanto possa risultare a noi non vedenti indispensabile per continuare a lavorare in un clima di serenità, dunque per essere ancora considerati soggetti attivi e non passivi per volontà di terzi, nel mondo della scuola.
In seguito a quanto avviene, vertiginosamente, in termini di cambiamenti e per la didattica e per la gestione amministrativa come ad es. i libri digitali in formato flash, i registri on-line, ecc., rischiamo di trovarci ad affrontare una nuova forma di barriera indesiderata! Infatti, detti strumenti utilizzati dalle scuole risultano essere, sovente, a me e agli altri colleghi disabili visivi, non usabili e talvolta del tutto inaccessibili.
Vorrei che da parte vostra vi sia la volontà di porre l’accento sul tema dell’accessibilità, problema gigantesco che si aggrava giorno dopo giorno. (altro…)