Web accessibile: a che punto siamo?

web accessibile (logo screen reader, logo carrozzina con computer)Chiediamo a Livio Mondini, esperto di accessibilità (in particolar  modo sui documenti elettronici accessibili), di farci il punto della situazione.

Puoi dare una tua definizione della parola “accessibilità”?

Addirittura una definizione? Ti posso dire cos’è per me l’accessibilità: l’accessibilità è un insieme di tecniche che quando applicate permettono di realizzare uno dei pilastri del Web: “The power of the web is in its universality. Access by everyone regardless of disability is an essential aspect (Tim Berners-Lee, fondatore del Web)”.
Parlando di accessibilità, tendiamo a dare maggiore importanza alla seconda frase e alle sue relazioni con le condizioni di disabilità permanente, ma per me l’accessibilità corrisponde al concetto di universalità del Web. Sul Web abbiamo la possibilità di essere tutti uguali e con le stesse possibilità, indipendentemente dalla condizione fisica personale. L’accessibilità si propone di fare in modo che questo accada. (altro…)

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Reatech 2012: Blindsight Project dice basta alle parole, chiede fatti e collaborazione tra associazioni

blindsight project a reatech italia
tavolo del convegno sull'accessibilità“Le nuove tecnologie ci sono da tempo e sono in continua evoluzione, non si capisce perché non sia ancora possibile avere ogni convegno, conferenza, cinema, teatro, letture ecc. accessibili, idem vale per il web e l’informatica: basta con le parole, bisogna agire subito, come da Convenzione delle Nazioni Unite!”, dice Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project, onlus no profit per disabili sensoriali, a nome di migliaia e migliaia di disabili sensoriali stanchi di essere discriminati, nel convegno da lei organizzato, tenutosi il 25 maggio scorso, in occasione di Reatech 2012. Reatech è la fiera sul mondo della disabilità, nata per ricercare soluzioni semplici ed utili al miglioramento della qualità della vita delle persone disabili e delle loro famiglie, e si è svolta a Milano dal 24 al 27 maggio 2012. La Raffaeli aggiunge: “Le associazioni nascono per collaborare, ma non succede mai in questo Paese, anzi spesso c’è guerra tra loro e chi ci rimette sono sempre le persone disabili! Noi di Blindsight Project da anni chiediamo collaborazione, soprattutto ci rivolgiamo alle grandi e storiche associazioni, senza nessun risultato finora, anzi a volte possiamo parlare di veri e propri boicottaggi  da parte di questi colossi riguardo il lancio di nostri progetti innovativi autofinanziati. Dimostriamo invece quanto è importante una concreta sinergia tra realtà associative con CulturAbile ed Empatia, partner della nostra onlus, con cui stiamo portando avanti progetti comuni, perché è importante essere uniti per una miglior qualità della vita di tutti”. (altro…)

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LEGGI A UN BAMBINO: BLINDSIGHT PROJECT PER AUDIOLIBeRI

logo audioliberiLa onlus CulturAbile, già partner di Blindsight Project per l’accessibilità, ha di recente lanciato un progetto molto importante, le letture per bambini con disabilità visive e uditive, letture che si rivelano preziose anche per bambini dislessici: AUDIOLIBeRI, favole, fiabe, racconti e leggende più o meno conosciute.

Logo Blindsight ProjectBlindsight Project, onlus no profit per disabili sensoriali, sostiene il progetto AUDIOLIBeRI, affinché il diritto alla lettura e alla cultura diventi un diritto per tutti, visto che al momento, purtroppo, non appare tale. Ci si augura che si possa arrivare presto alla fruibilità anche per tutte le letture nella scuola dell’obbligo, in particolar modo nella scuola primaria (elementari),  che risulta essere priva di sostegno, ausili e letture accessibili.

Tutti i lettori del progetto sono volontari che prestano la propria voce gratuitamente. (altro…)

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Accessibilità nella Pubblica Amministrazione: i documenti elettronici

adobe iso pdfPerchè un sito web possa definirsi accessibile, anche i documenti pubblicati al suo interno dovrebbero essere tali. I documenti elettronici, per poter essere letti dai supporti di tecnologia assistiva, devono essere redatti con particolari accorgimenti. In questi giorni l’Agenda Digitale Italiana ha avviato una consultazione pubblica, nella quale è stato pubblicata una proposta a proposito dei documenti elettronici accessibili (Piena accessibilità per i disabili agli atti dei pubblici enti).

Il nuovo CAD, il Codice dell’Amministrazione Digitale, è entrato in vigore a gennaio 2011, (Decreto legislativo n. 235/2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 gennaio 2011, n. 6).
Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale costituisce un insieme organico di norme che si pone l’obiettivo di creare le condizioni giuridiche e organizzative perché si possa finalmente completare il passaggio da un’amministrazione basata su carta e sul riconoscimento de visu dei cittadini ad una “amministrazione digitale” (come alcuni direbbero, una “amministrazione web 2.0”), ispirata a modelli operativi e strumenti di comunicazione in grado di sfruttare appieno i vantaggi e le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. (altro…)

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Elena: ho finto d’essere un uomo vedente

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“Ho finto d’essere un uomo vedente. Per 8 anni una vita parallela in Rete”
di Elena Brescacin*
*Elena Brescacin è una ragazza non vedente di Treviso. L’anno scorso abbiamo pubblicato un post su Internet e l’anonimato. Elena è intervenuta nei commenti, raccontando che in passato aveva creato un’identità falsa sul web: si era finta un uomo vedente. Le abbiamo chiesto di firmare un post per noi. Una riflessione su internet e l’identità. E voi? Raccontate le vostre storie.

Salve, mi chiamo Elena Brescacin.

Sono una persona non vedente assoluta. Per me Internet costituisce un mezzo fondamentale per l’autonomia personale, almeno nella lettura di libri/giornali, e commissioni online – ricariche/acquisti/bonifici. Internet non è certamente tutto, non posso dire di essere autonoma grazie a Internet, ma certamente mi ha dato molto. (altro…)

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Accessibilità: la promessa mancata dell’ebook?

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L’accesso alla cultura, in pochi lo sanno, non è libero per i disabili visivi, in quanto sono ancora assenti letture accessibili (letture digitali o ebook). Ogni anno, per gli studenti disabili visivi della scuola dell’obbligo, si ripresenta lo stesso problema: i libri. Quelli di carta è risaputo che sono del tutto inutili, pubblichiamo quindi un interessante articolo di Simone Bonesini da EbookReaderItalia.com.

immagine di un ebook readerMolti pensano che in Italia si sia con decisione iniziato a parlare di ebook dopo l’art. 15 dell’agosto 2008, che sancì l’adozione dei libri digitali a scuola. Invece, a ben ricordare, la prima parola legislativa a favore dell’ebook fu il decreto 18 dicembre 2007 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale a inizio aprile 2008). Sapete di che cosa parlava quel decreto? Di un finanziamento da 2.750.000 euro per rendere disponibili libri accessibili a persone con disabilità visiva. Da quel 2007 del bando e dei suoi vincitori si persero le tracce (ne trovate notizie in biroblu e in superando), per ritrovare quegli stessi fondi per l’accessibilità stanziati ora per un’iniziativa in corso d’opera che arriverà a regime nel 2013, il progetto LIA (AIE, Associazione Italiana Editori). Sei anni perché i disabili visivi possano accedere a titoli da leggere paiono già una promessa mancata.

Ma torniamo all’oggi. La diffusione dell’ebook è ormai sotto gli occhi di tutti.
I dati dell’AIE parlavano per il 2010 di un mercato ebook da 1,5 milioni di euro di fatturato che rappresenta lo 0,04 % dell’intero mercato editoria italiana.
Per chi volesse ulteriori conferme sul 2011 consigliamo la lettura dei dati rilasciati da Antonio Tombolini, Ceo di Simplicissimus Book Farm, l’azienda che per prima in Italia ha scommesso sul libro elettronico e sulla sua diffusione. Anche più ottimistiche sono poi le cifre diffuse dalla ricerca di A.T. Kearney commissionata da Bookrepublic. (altro…)

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Tutto è SuperAbile

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Il 21 febbraio 2012 un importante evento, la presentazione del portale SuperAbile e del nuovo contact center integrato. CulturAbile Onlus, anche grazie al supporto operativo e fattivo della Blindsight Project, si occuperà dell’accessibilità del convegno, con due interpreti LIS e il servizio di sottotitolazione in tempo reale tramite respeaking.
Promosso oltre 10 anni fa dall’INAIL, e tuttora esperienza unica in Europa, SuperAbile unisce la consulenza permanente a distanza e l’informazione quotidiana su web. A queste caratteristiche “storiche” si aggiungono ora una rivista periodica (SuperAbile Magazine), attività di social networking, banche dati interattive, contenuti multimediali (web tv, web radio), fruibilità su tutte le piattaforme mobili, eventi formativi. Un programma già in atto e proiettato su un orizzonte di quattro anni di lavoro. (altro…)

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UE: Norme vincolanti per garantire l’accesso delle persone non vedenti ai libri

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STRASBURGO. I non vedenti dovrebbero avere accesso a libri e altre opere pubblicate in formati speciali, come Braille, caratteri grandi o audio. Questo richiede che l´eccezione mirata alle norme sul diritto d´autore, afferma una risoluzione adottata dal Parlamento europeo Giovedì scorso, invitando il Consiglio e la Commissione a sostenere un trattato internazionale vincolante per renderlo possibile. Solo il 5% dei libri sono attualmente accessibili ai non vedenti nei paesi più ricchi, e meno dell’1% in quelli poveri. I non vedenti e ipovedenti nella Ue hanno solo gravemente limitato l´accesso a libri e altri prodotti stampati p erché il 95% di tutte le opere pubblicate non sono mai convertiti in formati accessibili, ad esempio i deputati. Non esiste attualmente alcuna norma giuridica internazionale per una deroga alle norme sul diritto d´autore mirato permettono distribuzione transfrontaliera di opere in formati accessibili. (altro…)

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